Poetessa italiana. Docente di
Letteratura francese all'università di Messina, curò la traduzione
di numerose opere di Gide, Audiberti e Cocteau. Accostatasi alla poesia in
giovane età, pubblicò i suoi versi sulla rivista da lei stessa
diretta “Il dado”. Nel 1954 uscì la sua prima raccolta,
Le
acque del sabato, che rivelò una chiara influenza dell'ermetismo di
Montale. Successivamente le sue liriche si caratterizzarono per un respiro
più ampio, abbandonando via via l'epigramma e il bozzetto e prediligendo
le forme discorsive e narrative. Nel 1981 fondò il Centro internazionale
Eugenio Montale, con sede a Roma. Tra le sue opere ricordiamo le raccolte
Il
gong (1962),
Utilità della memoria (1966),
L'occhio del
ciclone (1970),
Transito con catene (1977),
Geometria del
disordine (1981),
La stella del libero arbitrio (1986),
Epifania
dell'alfabeto (1997),
La traversata dell'oasi (2002),
Poesie dalla mano sinistra (2002); il racconto in versi
Giovanna d'Arco (1990); l'opera
La freccia (2000), costituita
da sei racconti, nove brevissime favole e sette raccontini di attualità;
i saggi
Ronsard fra gli altri della Pléiade (1972),
Il teatro
francese del Settecento (1974),
Il teatro francese dell'Ottocento (1977),
Teatro comico e no (2004) (n. Torino 1924).